In questo post parlavo dell'abitudine svedese di alternare la sauna ai bagni nell'acqua ghiacciata.
Bene, mai avrei pensato che qualcuno a me vicino si sarebbe avventurato in cotanta impresa, e invece... Ilana domenica scorsa non ha trovato di meglio da fare che vivere un'esperienza da vera vichinga. C'è poco da dire in questi casi... le foto parlano da sole.
Ilana e la sua amica hanno scelto una sauna con "salto nel mare" vicino a Malmö.
Il panorama è quello che è... la città fa capoccella dietro un mare ghiacciato.
Il molo porta dritto in mezzo al Cocito. Come non costruire una sauna in fondo? L'aspetto carino e caratteristico del legno, simbolo universale di focolare e accoglienza, è solo uno specchietto per le allodole che cela l'atroce realtà...
Ditemi chi non rimarrebbe scoraggiato da queste visioni...
Il cartello sopra è molto esplicito. Oggi non fa per niente freddo. 4° la temperatura dell'aria, 1° quella dell'acqua. Nel caso non ci crediate, guardate la foto seguente:
Ovviamente dentro la sauna era vietato fotografare, quindi, con un balzo di 80°, si salta direttamente al dopo, e all'inquietante camminatoia..
In fondo c'è una scaletta che consente un'agile discesa in mare... (nel mare aperto, perciò non gelato...)
...ma potendo scegliere, perché non optare per una invitante pozza ghiacciata?
E soprattutto, perché?
martedì 2 marzo 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Naaahhh... vuoi dire che le uniche foto che sarebbero state interessanti (belle svedesine sudate coperte solo da minuscoli asciugamani) non le hai scattate?
RispondiEliminaO magari le hai scattate e le hai tenute per te.
Bravo, bravo.
Io non c'ero. Ha scattato tutto Ilana.
RispondiEliminaE' Ilana quella nella foto?? Mamma mia... ma è sopravvissuta all'immersione in quelle acque gelide???
RispondiEliminax Cyb: svedesine sudate??? ^___^
Figaaaataaa! Lo voglio fare anche io!
RispondiEliminaMitica Ilana la vichinga! ^^
ps Cyber non tirare fuori il cromosoma y che è in te in maniera così spudorata!
Sì quella è Ilana, in effetti non so bene ancora come abbia fatto a uscirne...
RispondiEliminaLuca per le svedesine sudate tocca aspettà giugno qui...
Che tempra, Ilana!!! o.O
RispondiEliminaCi vuole coraggio... e la tua ragazza ne ha!
RispondiEliminaMitica Ilana!!!
RispondiEliminaUna tantum è una cosa da fare sicuramente!!
RispondiEliminaLeggendo il tuo blog, mi sta venendo proprio voglia di visitarla, la Svezia... immagino che stia per arrivare la stagione giusta, vero?
Immagini bene. La Svezia (almeno qui nel sud) dà il meglio di sé nel periodo metà aprile-metà settembre.
RispondiEliminaFino a luglio poi con le giornate lunghe, il sole, ma senza caldo eccessivo è un vero paradiso :)
hahahhahaha questo reportage é spassosissimo :D
RispondiEliminacmq io la proverei questa esperienza.
Ma ha fatto caldo - freddo piú volte o dopo essere uscita dai ghiacci é tornata a casa?
l'ultimo scatto è davvero "glaciale" e te lo dico dalla calda Sicilia! :)
RispondiElimina