lunedì 1 febbraio 2010

Alci... nema!


Il cinema in Svezia (almeno per quella che è la mia esperienza) viene vissuto con un certo nordico distacco. Scordatevi le resse tipiche degli UGC o dei Warner Village e aspettatevi negli "SF" di trovare al massimo una lunga ma composta coda di gente che aspetta con grande calma – anche se il film sta per cominciare – di comprare il suo biglietto o i suoi popcorn.

La cosa che mi ha sempre stupito moltissimo è che, a differenza dell'Italia, in cui sono previsti spettacoli dalle 13 alle 2 di notte ormai, qui ogni cinema (sia esso multisala o meno) prevede quotidianamente, per ogni film, un massimo di 2 proiezioni, di cui quella più "serale" (quando va bene) è alle 21.10. La precedente spesso è verso le 17-18.


Ora, io non so bene quali motivazioni demografiche spingano a queste scelte, forse il freddo che impedisce oggettivamente di tornare sani e salvi a casa se si esce dopo le 23, però di certo la cosa provoca sovente un "tutto esaurito" per lo spettacolo serale. Visto poi che spesso i film rimangono in cartellone non più di due settimane, è facile perdere il treno... Forse l'inserimento di un altro spettacolo potrebbe garantire profitti ai gestori e comodità agli utenti. Ma non c'è niente da fare, qui in Svezia di fronte ad un'usanza consolidata il profitto è l'ultimo dei loro pensieri.


Bisogna ovviamente aggiungere che la mia esperienza è limitata alla zona dello Skåne (Malmö e Lund) ma non credo che altrove sia diverso.
Per quanto riguarda i cinema in sé, le sale di solito sono molto accoglienti (nell'ultimo addirittura potevo stendere le gambe senza raggiungere lo schienale della poltrona di fronte) e il servizio ottimo. Generalmente di dimensioni ridotte, prediligono dunque la qualità alla quantità.
I film come ben si sa non sono tradotti ma solo sottotitolati. Bisogna dire che quando si prende un po' di dimestichezza con la lingua inglese vedere i film in lingua originale è tutta un'altra cosa.


Per quanto riguarda i prezzi, siamo alle note dolenti. Vedere un film costa minimo 9,5 € e anche le varie tessere abbonamento o sconto servono a poco... Purtroppo solitamente nei paesi nordici questo è uno scotto da pagare. Pazienza, vorrà dire che ci limiteremo ai bei film, spendendo così al massimo 20 euro l'anno... :)

7 commenti:

  1. Interessante.
    L'ennesimo lato che ci racconta la diversità di un Paese le cui distanze culturali sono ben superiori a quelle geografiche.
    Per quanto mi riguarda, sono abbastanza attempato da rimpiangere le vecchie "monosale" dove il biglietto costava 2500 lire, c'erano pesanti tendaggi di velluto, una maschera che ti accompagnava al posto, e la favolosa possibilità di restare seduto a rivederti anche tutto il film, se ne avevi voglia... e tempo, naturalmente, ma quando si è piccoli, di tempo ce n'è una quantità fantastica. :)

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  2. Sono una discreta cinefila.
    Ma anche il luogo è importante.
    Le multisala non mi piacciono.
    Ci lavorano solo sfigati e sfigate che non hanno voglia di stare lì a venderti popcorn e a strapparti il biglietto.
    E poi, a me piace scegliermi il posto a sedere (così come qualsiasi altra cosa). E nei multisala odierni non te lo fanno fare...

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  3. Belle come al solito le tue fotine (mi sembra che usi il cellulare per farle)!
    Ma il locale era così deserto quando le hai fatte o ti sei intrufolato durante l'orario di chiusura? ;-)

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  4. Probabilmente, visti i prezzi, non ci va mai nessuno - facile far le foto senza gente :)
    Comunque curiosa questa cosa: anche perchè a prima vista verrebbe da dire che gli italiani sono più cinefili degli svedesi, "Guarda quante proiezioni ci sono, e a che prezzi bassi!". Poi, però, scommetto che gli svedesi non ce li hanno i merdosissimi cinepanettoni di Natale con De Sica o Boldi o quel piagnone tardoadolescente di Moccia.

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  5. Credo che film demenziali li producano anche gli svedesi (anzi ne sono certo!), solite robe di scorregge alla Boldi. Magari non hanno il successo che hanno da noi, ma ci sono.

    @Roberta: Sì uso il cellulare, ma le mie foto sono puramente documentaristiche, non sono in grado nemmeno di pensarla una foto "artistica". Grazie cmq. :) La sala è vuota perché erano già le 22 ed era terminato l'ultimo spettacolo mentre uscivamo.

    :)

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  6. Non hai rivelato però che film sei andato a vedere... giusto per capire se ritieni di aver già raggiunto il tuo budget annuo di film decenti visti al cinema... ^^

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  7. Nell'occasione vedemmo... It's complicated, carino. Però poi ci siamo tornati pure per Up in the air.
    :)

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